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Tesseramento 2023

Sabato 4 marzo appuntamento dalle 10 alle 12 al Caffè Montanucci.

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La quota associativa è fissata in 30 euro (socio ordinario) 50 euro (socio sostenitore)

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Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane, tutti i dettagli

«Avete cominciato a preparare gli ingredienti? I forni sono tutti funzionanti?» Alessandro Li Donni, presidente dell’associazione “Club Amici della Stampa” torna a lanciare l’appello a partecipare alla XVI edizione il Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane.

«La XVI edizione del Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane, in questa edizione – continua il presidente – è dedicata esclusivamente ai prodotti “amatoriali” e a chi, nelle proprie cucine orvietane ogni anno, ormai per tradizione, ha piacere a creare la propria pizza di Pasqua». L’evento vede la collazione di Slow Food Orvieto e dell’associazione Cenacolo gastrosofico italiano “Pier Luigi Leoni”. A giudicare le pizze saranno alcuni dei professionisti della pasticceria orvietana, che insieme al resto dei “giurati”, tra cui anche alcuni soci del Club, anche quest’anno si impegneranno per eleggere la pizza più buona di tutte tra le salate e le dolci che vorranno partecipare.

La cerimonia di premiazione della Pizza salata e di quella dolce “più buona” si terrà sabato 1° aprile a Orvieto, “Sala di Tonino” (via Cipriano Manente, accanto alla Chiesa di Sant’Andrea) alle 19. Le Pizze potranno essere consegnate (si veda il regolamento allegato) giovedì 30 marzo dalle 10 alle 19 al Bar Montanucci. La giuria si riunirà per l’assaggio e le votazioni in seduta pubblica (si veda regolamento allegato) venerdì 31 marzo dalle 15 alle 19 al Bar Montanucci. Al termine della premiazione le pizze, tutte, saranno offerte in degustazione.
Inoltre, sempre sabato 1° aprile, dalle 16 alle 17, al Bar Montanucci, gli chef Maurizio Di Mario della Pasticceria “Adriano” e Francesco Notazio della Pasticceria “Montanucci” terranno una lezione gratuita dal titolo “”Lieviti e Pasta Madre: difficoltà e benefici”. All’evento, con diritto di prelazione per i soci della associazione “Club Amici della Stampa”, potranno partecipare massimo 30 persone, con prenotazione obbligatoria.

16o Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane
Associazione Club Amici della Stampa

Regolamento

COME PARTECIPARE :

Il Concorso, in questa edizione 2023, è riservato esclusivamente alle pizze amatoriali ed è diviso in due sezioni: “Pizze Dolci” e “Pizze Salate”.

E’ possibile partecipare sia per la categoria “Pizze Dolci” sia per la categoria “Pizze Salate”.

E’ possibile partecipare con una sola pizza per ciascuna categoria.

La pizza, o le pizze se si partecipa a entrambe le sezioni, deve essere intera e imbustata in materiale per alimenti trasparente, deve essere corredata dalla lista ingredienti usati (non occorre la grammatura, ma è indispensabile, pena l’esclusione, la lista), e non deve recare alcuna dicitura che possa far individuare la provenienza.
Ogni pizza al momento della consegna sarà contrassegnata da un numero identificativo, in una apposita lista sarà preso nota della corrispondenza della provenienza. Il/La partecipante non sarà messo a conoscenza del numero a lui/lei assegnato.

CONSEGNA delle PIZZE:

Recapitare le pizze presso il Bar Montanucci, a Orvieto, nella giornata di giovedì 30 marzo, dalle 10 alle 19.

GIURIA:

La Giuria, la cui composizione sarà annunciata nei prossimi giorni, si riunirà in seduta pubblica, venerdì’ 31 marzo presso il Bar Montanucci, a Orvieto. Sarà possibile osservare i lavori di giuria ma non sarà permesso intervenire in alcun modo, né assaggiare le pizze.

EVENTO COLLATERALE:

Sabato 1° aprile alle 16, e fino alle 17, al Bar Montanucci, in Corso Cavour XX, a Orvieto, gli chef Maurizio Di Mario della Pasticceria “Adriano” e Francesco Notazio della Pasticceria “Montanucci” terranno una lezione sui lieviti e pasta madre. La partecipazione è gratuita ma sottoposta a prenotazione (massimo 30 persone) con prelazione da parte dei soci dell’associazione Club Amici della Stampa.

PREMIAZIONE E DEGUSTAZIONE:

Le pizze vincitrici saranno premiate sabato 1° aprile alle 19, alla “Sala di Tonino” in via Cipriano Manente, (accanto alla Chiesa di Sant’Andrea), dopo la premiazione le pizze in concorso saranno offerte in degustazione.

Nel corso della premiazione e della degustazione sarà possibile iscriversi alla associazione e partecipare a una lotteria.

Info e prenotazioni: clubamicistampa@gmail.com o
3474182090



Torna l’amatissimo Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane

Dopo la sosta dovuta alle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid, torna con la XVI edizione il Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane.

A riprendere in mano una delle tradizioni gastronomiche più amate dagli orvietani è l’associazione “Club Amici della Stampa” con l’obiettivo di portare avanti questa piccola ma grande sfida tutta orvietana. «La manifestazione – spiega Alessandro Li Donni, presidente del Club Amici della Stampa – si pone obiettivo la rinascita del concorso, negli anni portato avanti con grande impegno dalla Fisar Orvieto, ma anche la valorizzazione delle eccellenze della tradizione pasquale orvietana.

La XVI edizione del Concorso delle Pizze di Pasqua orvietane ricalca in larga parte la tradizione che ne ha visto la nascita e la prosecuzione negli anni. «In questa edizione abbiamo deciso di valorizzare le produzioni amatoriali – spiega Li Donni – per cui chiamiamo a partecipare tutti coloro che nelle proprie cucine orvietane ogni anno, ormai per tradizione, hanno piacere a creare la loro pizza di Pasqua».

A giudicare le pizze saranno alcuni dei professionisti della pasticceria orvietana, che insieme al resto dei “giurati”, tra cui anche alcuni soci del Club, anche quest’anno si impegneranno per eleggere la pizza più buona di tutte tra le salate e le dolci che vorranno partecipare. «Scaldare i forni e preparare gli ingredienti – conclude il presidente del Club – presto comunicheremo tutti i dettagli del concorso».

Il “Club Amici della Stampa” ringrazia la città e soprattutto i giovani per la giornata del 26 febbraio e l’abbraccio a Sami Modiano

di Alessandro Li Donni, presidente dell’associazione Club Amici della Stampa.

La giornata emozionante del 26 febbraio che ha visto protagonista assoluto Sami Modiano ha avuto anche un altro protagonista, il pubblico giovane. Lo ammettiamo, qualche timore c’era. Un incontro di domenica mattina, con uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz e una sala da riempire. Modiano, è noto, ama i giovani e a loro indirizza il suo straziante racconto perché “non si ripeta mai più”. Lo ha ripetuto spesso alla fine della sua testimonianza.

Partiamo proprio dalla fine, dall’abbraccio commovente del “nonno” ai suoi numerosi nipoti. Sono corsi tutti in avanti appena chiamati, perché quando il nonno chiama si corre senza se e senza ma. Poi quei ripetuti abbracci, le lacrime di Modiano, senza mai nasconderle. D’altronde le emozioni non si devono nascondere, mai!

Ogni timore sull’impegno dei giovani di domenica mattina è svanito immediatamente quando all’ingresso di Modiano in sala tutti hanno applaudito, quando ha iniziato il suo struggente racconto sulla prima giovinezza felice nella sua Rodi e gli occhi degli studenti sono rimasti fissi sul protagonista della giornata. E poi il racconto è andato avanti con l’espulsione dalla scuola, la mano sul capo del maestro…le parole del padre. La vergogna delle leggi razziali ha colpito la famiglia Modiano. L’isola delle rose ha perso i suoi petali e ha tirato fuori le spine. Spine non sue ma dei tedeschi e dei loro alleati fascisti. Il racconto del viaggio, lunghissimo in nave e poi l’arrivo al campo di Birkenau.

E i giovani erano rapiti, attenti, commossi. Non c’era un telefonino se non per fotografare o registrare qualche brano. Un silenzio che ha parlato più di tante parole. E allora bravi alle ragazze e ai ragazzi del IISACP, Liceo Classico e delle Scienze Umane, Artistico e Professionale, all’IIS Majorana-Maitani, delle scuole medie di Orvieto e dell’Istituto Comprensivo Muzio Cappelletti di Allerona. Hanno offerto un’immagine di Orvieto fresca, attenta, emozionante e non quella stereotipata di giovani disattenti, a tratti menefreghisti e superficiali.

Dobbiamo ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che ha compreso l’importanza dell’evento e la sua unicità. I dipendenti che in un giorno festivo hanno offerto la loro professionalità e disponibilità per trovare la soluzione giusta per accontentare il gran numero di persone venute per ascoltare Sami Modiano. La cittadinanza, la ringraziamo, per aver dato dimostrazione di sensibilità e aver riempito la sala ben prima dell’orario d’inizio della manifestazione. Sicuramente avremmo potuto scegliere una sala più capiente ma la disponibilità della Fondazione per noi è divenuto un impegno.

Il “Club Amici della Stampa”, costituitosi per volontà dei professionisti dell’informazione che operano direttamente in città, ringrazia le istituzioni, i cittadini e soprattutto i giovani che hanno partecipato all’evento “Ho visto l’orrore. Il futuro della memoria” che ha visto protagonista assoluto Sami Modiano insieme a Ruben Della Rocca, vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, e Roberto Conticelli, giornalista che non ha bisogno di grandi presentazioni dal 26 febbraio socio onorario.

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